L’ansia è un’emozione di base e costituisce una condizione di sofferenza con manifestazioni psicologiche (malessere, apprensione, paura) e somatiche (peso al petto, tachicardia, nausea, difficoltà respiratorie, gastrite, contrazioni muscolari).
In quanto emozione adattiva il cui scopo è quello di aiutarci ad adattarci ad una situazione, trovando la risposta più adatta al contesto, essa è considerata funzionale alla nostra sopravvivenza. Quando però assume un carattere pervasivo ed incontrollabile, manifestandosi in momenti inappropriati, può risultare talmente intensa da interferire con la normale quotidianità. In questi casi, l‘ansia sfocia in un vero e proprio disturbo, caratterizzato da uno stato d’incertezza rispetto al futuro, con la prevalenza di sentimenti spiacevoli.
Tra i disturbi d’ansia troviamo:
- Disturbo d’Ansia Generalizzato;
- Attacchi di panico;
- Fobie Specifiche
- Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC);
- Disturbi Somatoformi.
Spesso le persone arrivano ai colloquio nella speranza di “togliere l’ansia” e questo presupposto rende necessario spiegare chiaramente che uno degli obiettivi della psicoterapia, piuttosto che l’eliminazione di una normale espressione emotiva, è quello di aiutare la persona a sviluppare una maggiore capacità di prendere coscienza di ciò che percepisce nei momenti critici e dei pensieri che ne scaturiscono.